Siamo Alessandra e Samuela, due amiche con la passione per i libri. La nostra vita da lettrici si può riassumere con le nostre citazioni preferite. Samuela: "Per quello che mi riguarda, se un libro è ben scritto, lo trovo sempre troppo corto." (Jane Austen) Alessandra: "Bisogna sempre essere prudenti con i libri e con ciò che contengono, perché le parole hanno il potere di cambiarci." (Cassandra Clare)
Com'era la vita di Vincent prima di incontrarmi, prima di scoprire l'amore? Decenni di dolore e sacrificio, passati ad appagare la sua natura di revenant, a morire e a risorgere per salvare migliaia di innocenti. E proprio ora che credevamo di avere il futuro nelle nostre mani, siamo stati traditi nel peggiore dei modi da chi consideravamo un'alleata e un'amica. Mi fidavo di Violette, e lei ha portato via il mio amore per annientarlo e assorbire così i suoi poteri. Ora, senza più un corpo in cui tornare, Vincent vaga in forma di spirito sulla Terra. Non potrò più vederlo, toccarlo, sentire le sue dita che mi sfiorano i capelli... non potrò più rifugiarmi tra le sue braccia e annegare nei suoi baci. Eppure sento che non tutto è ancora perduto. Per salvarlo sono disposta a pagare qualunque prezzo, anche a immolare la mia anima. Perché non posso immaginare di trascorrere un solo giorno senza di lui. Non dopo tutto quello che abbiamo condiviso e sofferto. E adesso che i nostri nemici hanno compiuto la loro mossa, non mi resta che una cosa da fare: combattere.
L'opinione di Alessandra
Se il secondo libro
era noioso, il terzo è pura adrenalina. Vincent è stato annientato da Violette
e non ha più un corpo. I revenant di Parigi si preparano allo scontro contro
Violette perché sanno che Vincent era il campione ovvero colui che avrebbe dovuto
guidare i bardia (cioè i revenant buoni) alla vittoria contro i numa. Qualcosa
è andato storto nei piani di Violette e il rito che le avrebbe permesso di
avere i poteri di Vincent non ha funzionato. Grazie a Bran il guérisseur
salvato da Kate e da sua sorella Georgia in extremis dalle grinfie di Violette,
i bardia sanno che Vincent non è il campione e che il rito del trasferimento
del potere è fallito. Inoltre Bran dà loro un'altra notizia: forse è possibile
far riavere a Vincent il proprio corpo utilizzando un antico rito trascritto
nei vecchi libri di famiglia di Bran, ma non sarà un'impresa facile. Infine
Bran ha
scoperto da poco di essere lui il Veggente del campione cioè colui che
sarà in grado di riconoscerlo quando verrà. Violette non sa che Vincent non è
il campione, ma gli ha concesso tre giorni per stare con i suoi famigli e per
capire quale parte del rito del trasferimento di potere la stessa Violette ha
sbagliato. Kate è determinata a salvare il ragazzo di cui è innamorata: se è
necessario arriverà in capo al mondo pur di far riavere un corpo a Vincent,
anche andando contro la sua stessa famiglia. In particolare sua nonna non è
molto contenta che le nipoti siano invischiate in questa storia. Vincent
vorrebbe che Kate si rifacesse una vita con un ragazzo umano perché le speranze
che lui abbia di nuovo un corpo sono davvero minime. Ricco di azione, amore,
tradimenti e colpi di scena, questo libro è un degno finale per la saga dei
Revenant.
Incipit
Nel cuore della notte, seduta su un ponte che attraversava la Senna, osservavo un mazzo di gigli bianchi strappati galleggiare verso la Torre Eiffel, che si stagliava luminosa davanti a me.
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