Via dalla pazza folla - Far from the Madding Crowd

Titolo: Via dalla pazza folla
Autore: Thomas Hardy
Editore: Fazi Editore
In copertina: The Black Brunswicker - John Everett Millais








Trama



Via dalla pazza folla narra le appassionanti vicende di Gabriel Oak, un giovane la cui vita viene sconvolta dall’inatteso arrivo dell’affascinante Bathsheba, bellezza orgogliosa e nullatenente di cui s’innamora. Quando le chiede di sposarlo lei lo rifiuta, ma i loro destini tornano a incrociarsi: mentre lei eredita una fattoria dallo zio, lui perde tutti i suoi averi in una notte di tempesta. Si ritrova così costretto a lavorare per Bathsheba e a contendersi le sue attenzioni con altri due uomini.
Se un romanzo può essere completamente intriso d’amore, ebbene questo lo è. Un amore per tutto, e non solo per le cose vive: per le melodie polifoniche del vento e per il linguaggio delle stelle, per le piante e per i colori, per il tempo che passa da un sorriso a una minaccia, per la fragilità della vita o per l’incanto di un gioco di luci. E, soprattutto, per la misteriosa algebra dei sentimenti umani. In questo scenario in cui tutto ha un’anima, o sembra proprio averla, si muovono i personaggi di un ambiente rurale, quello tanto amato da Hardy; e ci accorgiamo che proprio in quell’ambiente è forse possibile scoprire meglio il vero funzionamento, quello più riposto, della condizione umana. Perché è nella natura, dentro la natura e, appunto, via dalla pazza folla, che l’essere umano riesce a mettere a nudo la sua vera anima. I personaggi possono essere contadini o mercanti, ricchi agricoltori o servente, ubriaconi o bigotti, donnine impaurite o tipacci arroganti, amanti folli o fedeli innamorati, ma fra tutti emerge maestosa l’eroina del romanzo: donna sensibile, bella, intelligente, ma pur sempre donna, con tutte le contraddizioni della sua gelosia e dei suoi pudori, della vanità e dei capricci, degli scrupoli, della passione, e quindi infine del suo amore: è una donna di cui non si può fare a meno di innamorarsi candidamente, per non dimenticarla mai più.

Autore

Poeta e romanziere inglese, uno dei massimi esponenti del romanzo vittoriano, nasce a Upper Bockhampton, nel Dorset, vicino Dorchester, il 2 giugno 1840. All’età di ventidue anni si trasferisce a Londra e inizia a scrivere poesie che hanno come tema la vita rurale. Non riuscendo ad arrivare al pubblico con la poesia, decide di tentare fortuna con la narrativa. Il suo primo successo è Via dalla pazza folla, del 1874, cui seguono Il ritorno al paese nel 1878 e Il sindaco di Casterbridge nel 1886. Dopo lo scalpore suscitato da altri due libri pubblicati tra il 1891 e il 1895 (Tess dei D’Urbervilles e Jude l’oscuro), in cui deride le convenzioni dell’epoca vittoriana, Hardy dedicherà il resto della sua vita alla composizione di poesie. Muore a Dorchester, l’11 gennaio 1928.

Personaggi principali







Bathsheba Everdene














Gabriel Oak
















William Boldwood
















Frank Troy















Fanny Robin 










Incipit

Traduzione di Enrico Mistretta 

Quando il fittavolo Oak sorrideva, gli angoli della bocca gli si dilatavano fino ad arrivargli quasi alle orecchie, gli occhi gli si riducevano a due fessure e tutt'intorno gli spuntavano certe rughe divergenti che si spargevano sul suo volto come raggi di un rudimentale abbozzo di sole nascente.

Alcuni estratti 

Bathsheba si ritirò nell’ombra. Quasi non sapeva se dovesse essere più divertita dalla stranezza dell’incontro, o turbata dalla propria imbarazzante situazione. (Capitolo VII)

Nel comportamento di Bathsheba si rivelava clamorosamente la differenza tra amore e rispetto. (Capitolo XXIX)

Sì, c’era Gabriel in persona, ancora alzato: stava leggendo. Lì da dov’era, sulla strada, poté vederlo chiaramente, seduto, immobile, la testa ricciuta appoggiata delicatamente su una mano; alzava lo sguardo solo di quando in quando per smoccolare la candela lì vicino. (Capitolo XLIII)

Alcune curiosità

  • Far from the Madding Crowd è il quarto romanzo di Thomas Hardy. Fu pubblicato per la prima volta nel 1874.
  • La prima edizione italiana è del 1955.
  • Il primo adattamento del romanzo è un film muto del 1915 diretto da Laurence Trimble. Seguono quello del 1967 diretto da John Schlesinger e quello del 1998 diretto da Nicholas Renton. Recentemente c'è stato un nuovo adattamento diretto da Thomas Vinterberg. Questo film è del 2015 e tra gli interpreti abbiamo: Carey Mulligan, Matthias Schoenaerts, Michael Sheen, Tom Sturridge e Juno Temple.



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