Tre giorni d'inverno - Serena Vis

Scheda Tecnica



Titolo: Tre giorni d'inverno 
Autrice: Serena Vis
Pubblicato da: PubMe Gold
Collana: Literary Romance
Genere: Romance contemporaneo
Pagine: 236
Prezzo del formato cartaceo: 12,90 
Prezzo del formato digitale: 2,99 € 
Anno di pubblicazione: 2018




Trama


Giulia si è appena trasferita in un paese collinare in provincia di Piacenza, ha da poco ristrutturato una vecchia casa in stile Liberty e può egregiamente vivere del suo lavoro di scrittrice. Si è appena lasciata alla spalle una relazione instabile, fredda e vuota come una pagina bianca e l’unico desiderio che ha è quello di ricominciare da zero, ripartendo proprio da se stessa. Ma ha bisogni di mettersi alla prova. L’occasione le si presenta in un pomeriggio gelido. Lì, tra la boscaglia, incontra Chris, musicista di una nota band nazionale.
A causa di un guasto alla macchina, e a un imbarazzante incidente di percorso, Giulia si sente in dovere di aiutarlo, però è venerdì pomeriggio, il crepuscolo incombe e il meccanico più vicino si trova a fondo valle.
Giulia è consapevole della propria follia, ma spinta dall’istinto decide di ospitarlo. Che male potrebbe farle, in fondo? Lo conosce da quando aveva sedici anni… E poi Chris ha quella luce negli occhi, quella che sa di sconfitta, di lotta interiore, di aspettativa disillusa. Vuole aiutarlo.
Trascorrono un’amichevole serata insieme e, poco prima che la notte scenda, Chris si ritrova a rubarle un bacio nella confortevole biblioteca della casa, mentre all’esterno infuria la bufera.
Basteranno tre giorni per innamorarsi, per far luce su se stessi? E cosa nasconde il famoso cantate tanto da essere stato indotto a fuggire dalla band, ad aver lasciato incompleto l’ultimo album?
Vivono intensamente l’amore che nasce, l’attrazione che divampa. Insieme stanno bene, si appagano, sono felici. Due anime che si sono ritrovate per consolarsi, per cicatrizzarsi le ferite a vicenda senza pretendere nulla in cambio perché niente è per sempre e lo sanno. Soprattutto quando dovranno dirsi addio.

La mia opinione

Il romance contemporaneo è un genere con cui non ho molta familiarità. Mi è capitato di leggere qualche libro scritto da autrici straniere, ma mai romanzi nati dalle penne di scrittrici italiane. Questo è il motivo per cui ho scelto di dedicarmi alla lettura di Tre giorni d'inverno di Serena Vis. Avevo già avuto modo di apprezzare lo stile narrativo dell'autrice leggendo il suo racconto Molto Honourable Almina Royston all'interno dell'antologia Natale a Pemberley ed ero davvero curiosa di scoprire nuovi aspetti della sua scrittura. Ho sempre grandissima stima per chi si cimenta nella realizzazione di storie ambientate in diverse epoche culturali e sociali perché secondo me non è da tutti avere la capacità di passare da un periodo storico all'altro. E Serena Vis mi ha dimostrato di avere questo talento. La sua prosa è scorrevole e coinvolgente a prescindere dagli anni in cui è ambientata la vicenda che ci narra. Confesso di preferire i romance storici perché rientrano maggiormente nei miei gusti personali di lettrice, ma non ho dubbi nell'affermare che se amate quelli contemporanei questo romanzo fa al caso vostro. Tra queste pagine troverete infatti tutti gli elementi giusti per vivere mille emozioni. Chris e Giulia, i protagonisti di questa storia d'amore e passione, vi terranno compagnia facendovi scoprire i loro mondi e le loro vicende personali. Lui musicista e lei scrittrice, ma entrambi con delle esperienze alle spalle che hanno lasciato il segno nelle loro esistenze. I due si avvicineranno sempre di più nei tre giorni che trascorreranno insieme e alla fine dovranno fare delle scelte importanti che daranno una svolta significativa alle loro vite. Per quanto riguarda l'impostazione del romanzo ho particolarmente apprezzato la suddivisione della storia. Oltre ai classici prologo ed epilogo sono presenti tre capitoli intitolati Giorno uno, Giorno due, Giorno tre e il finale extra O forse no. Questa conclusione, aggiunta al termine del romanzo vero e proprio, secondo me è stata un'idea davvero brillante e originale che ha dato quel tocco in più all'intera vicenda. Un altro particolare che reputo assolutamente degno di nota è il titolo del romanzo scritto dalla nostra protagonista: Tre giorni d'inverno proprio come il libro che abbiamo tra le mani. Un geniale e divertente gioco tra finzione e realtà! E per concludere non posso non menzionare la presenza di riferimenti letterari quali Saffo, Charles Dickens e Virginia Woolf. Io ho un debole per questi omaggi ai grandi della letteratura. 
Penso infatti che sia bellissimo trovare tra le righe di uno scritto contemporaneo citazioni di questo tipo. Consiglio la lettura di Tre giorni d'inverno a chi è appassionato del genere romance e a chi è curioso di scoprirlo. Insomma un romanzo da non lasciarsi sfuggire!




Incipit

Christian Rossetti uscì di casa sbattendo la porta e un tipico mattino invernale lo avvolse. Un sole pallido tentava di farsi strada tra la foschia, illuminando a tratti un prato ingiallito, pregno di umidità; poco più in là, la piscina coperta da un telone blu che aveva raccolto acqua stagnante e foglie secche, prova del recente passaggio autunnale. Una sedia di plastica abbandonata sul bordo raccoglieva intorno a sé un numero indefinibile di cicche di sigarette spente. L’insieme aveva un che di desolante. L’eco di un urlo di rabbia raggiunse Chris, ma lui lo ignorò e premette il telecomando del garage, seguendo con lo sguardo la serranda che si sollevò rumorosamente; al suo interno tre macchine: le prime due erano delle familiari, ma sulla terza cadde la sua scelta, una berlina sportiva rossa dal potente motore.


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