Scheda Tecnica
Autore: Wilkie Collins
Traduttore: Luca Scarlini
Pubblicato da: Fazi Editore
Genere: Classico
Genere: Classico
Collana: Le strade
Numero Collana: 296
Pagine: 402
Numero Collana: 296
Pagine: 402
Prezzo: 18,00 €
E-book: Sì
Prezzo E-book: 9,99 €
Anno di pubblicazione: 2016
Anno di pubblicazione: 2016
Trama
"La legge e la
signora", opera della maturità di Wilkie Collins, oltre a presentare
diversi elementi della moderna letteratura di genere, è il primo esempio di
romanzo poliziesco che ha per protagonista un investigatore donna. La vita
matrimoniale di Valeria ed Eustace Woodville inizia sotto cattivi auspici. Un
piccolo incidente durante la celebrazione del rito sembra confermare il clima
di diffidenza e sospetto che lo ha accompagnato e che cresce ulteriormente
quando, durante la luna di miele a Ramsgate, la donna viene a sapere che il
vero cognome del marito è Macallan. Tornata a Londra, decisa ad andare fino in
fondo, scopre che anni addietro Eustace è stato accusato di aver avvelenato la
prima moglie ed è stato assolto per insufficienza di prove. Per salvaguardare
il suo matrimonio, Valeria s'improvvisa detective: è convinta dell'innocenza
del marito e determinata a ristabilire la verità. Si troverà così ad affrontare
problemi ritenuti "inadatti a una donna", riuscendo a venirne a capo
e dimostrando la fondatezza delle proprie azioni, che tutti stigmatizzavano
come folli e avventate. Strepitoso ritratto di una donna che non esita a
opporsi ai modelli e alle regole della società vittoriana.
La mia opinione
Wilkie Collins sa sempre come stupirti. La legge e la signora a mio avviso è un piccolo capolavoro. Valeria Brinton sposa con una cerimonia molto semplice Mr Eustace Woodville, ma pochi giorni dopo il loro matrimonio scopre che l'ha sposata sotto falso cognome poiché quello vero è in realtà Macallan. Questo fatto insolito si è verificato perché suo marito è stato accusato dell'omicidio della sua prima moglie, ma è stato "assolto" per insufficienza di prove. Valeria si adopera per far riaprire il processo e dimostrare l'innocenza del marito. Contro tutto e tutti sfida le convenzioni sociali di quel tempo in cui le donne stavano a casa a ricamare e accudire i figli. Valeria con la sua testardaggine si fa strada in un mondo che le è avverso, interrogando e cercando tutti i testimoni possibili tra cui l'eccentrico Mr Dexter e la sua fedele servitrice Ariel. Per scoprire se Valeria riuscirà a portare a termine lo scopo che si è prefissata, non vi resta che leggere questo romanzo. Come ho detto in precedenza questa opera è un piccolo capolavoro, ma allo stesso tempo è anche grande: è un piccolo capolavoro perché a differenza degli altri romanzi di Wilkie Collins pubblicati da Fazi Editore è il più piccolo di formato, grande perché nelle sue poche pagine ti sa conquistare come pochi romanzi sanno fare.
L'opinione di Samuela
La legge e la signora mi ha confermato ancora una volta la bravura di
Wilkie Collins come romanziere. Il lettore non può fare a meno di restare
conquistato dalla maestria di questo scrittore. A differenza di altri romanzi
di Wilkie Collins, in questa opera non abbiamo un continuo alternarsi di voci
narranti. La vicenda infatti viene raccontata in prima persona da Valeria
Brinton, una giovane donna che sposa Eustace Woodville. Subito dopo la
celebrazione del matrimonio iniziano i misteri poiché scopriamo che il vero
cognome di Eustace è Macallan. L’uomo ha deciso di cambiare il proprio cognome
perché era stato accusato dell’omicidio della prima moglie e assolto dal
verdetto scozzese per mancanza di prove che confermassero la sua colpevolezza.
Oppresso dal fatto che Valeria abbia scoperto la triste vicenda giudiziaria,
Eustace decide di partire per la Spagna in modo da lasciare la donna libera di
rifarsi una vita senza di lui. Valeria tuttavia è innamorata di suo marito e
perciò è intenzionata a scoprire il vero colpevole della morte di Sara
Macallan. Una volta a conoscenza di chi ha avvelenato la donna, Valeria potrà
dimostrare l’innocenza di Eustace. Inizia così una serie di indagini e grazie
alla lettura del libro trovato in casa del maggiore Fitz-David in cui sono
contenuti gli atti del processo di suo marito, Valeria sa che per risolvere il
mistero deve parlare con un personaggio molto particolare ovvero Miserrimus
Dexter.
Quest’ultimo è uno dei personaggi fondamentali del libro: ci viene
presentato come un uomo deforme dalle molteplici personalità che è a conoscenza
della verità sulla morte di Sara Macallan. Collins delinea quest’uomo in
maniera ingegnosa e a mio parere Miserrimus Dexter è un esempio della bravura
dell’autore nel creare personaggi fuori dal comune. Dexter è affiancato da Ariel, una creatura
che gli è estremamente fedele, pur essendo ottusa e priva di volontà. Altri
personaggi degni di nota con cui Valeria interagisce nel corso della vicenda
sono Bejamin (amico di famiglia), Mr Playmore (avvocato) e Mrs Macallan (madre
di Eustace). Grazie al contributo di ognuno di loro, Valeria riesce a risolvere
il mistero che ci rivela un colpevole inaspettato. Wilkie Collins ci presenta
anche in questo romanzo una vasta gamma di personaggi e vorrei fare alcune
osservazioni in proposito. Valeria è senza ombra di dubbio la figura centrale
di questo romanzo e una vera e propria investigatrice. Benjamin e Mr Playmore
sono degli ottimi aiutanti per la protagonista e grazie a loro si avrà una
svolta determinante nella soluzione del caso. Mrs Macallan è una donna
determinata che non esita ad esprimere i propri giudizi in maniera diretta. Mrs
Beauly è la prima persona di cui Valeria a torto sospetta. Questo personaggio è
interessante in quanto non lo vediamo mai direttamente sulla scena. Tutte le
notizie che abbiamo su di lei ci vengono fornite o tramite degli scritti o
attraverso altri personaggi che parlano di lei. Il maggiore Fitz-David e Lady
Clarinda, anche se hanno un ruolo marginale nel corso della storia, danno dei
piccoli preziosi contributi per risolvere alcuni quesiti dell’enigma.
Miserrimus Dexter e la fedele servitrice Ariel sono dei personaggi veramente
interessanti perché presentano molteplici
modi di apparire nel corso
dell’intero romanzo. Ho deciso di lasciare il personaggio di Eustace Macallan
per ultimo perché vorrei dedicargli maggiore attenzione. Secondo il mio parere
personale, Eustace Macallan è il personaggio più monotono e meno attivo del
romanzo. Tutta la vicenda nasce proprio da lui in quanto presunto colpevole
della morte di Sara, ma è anche vero che il suo personaggio è presente sulla
scena in maniera limitata e nelle pagine in cui fa la sua comparsa non rimane
particolarmente impresso per ciò che dice o per il modo in cui agisce.
Abbandona Valeria per il senso di vergogna dovuto al verdetto scozzese e alla
fine torna pentito dalla moglie che lo ha sempre amato. Tra tutti i personaggi
è sicuramente il meno interessante dal punto di vista narrativa. Al contrario
di Eustace, Valeria è un personaggio che colpisce subito per la sua tenacia nel
voler dimostrare l’innocenza del marito nonostante le difficoltà che spesso la
ostacolano nelle sue ricerche per scoprire la verità. In conclusione posso solo
aggiungere che questo romanzo merita di essere letto per l’intrigante intreccio
della storia. Se avete già letto altre opere di Wilkie Collins, questa non può
assolutamente mancare tra le vostre letture.
Incipit
«Perché dopo in questo modo ai
tempi antichi le sante donne, che confidavano in Dio, si adornavano, restando
soggette ai loro mariti; come obbedì ad Abramo, chiamandolo signore, Sara, tra
le cui figlie sei anche tu, finché agisci bene e non ti perdi».
Concludendo la celebrazione del matrimonio della Chiesa d'Inghilterra con
quelle ben conosciute parole, mio zio Starkweather chiuse il libro e mi guardò
attraverso la balaustra dell'altare con una sincera espressione d'affetto sulla
sua larga faccia rossa. Allo stesso tempo mia zia, Mrs Starkweather, che mi
stava a fianco, mi tamburellò allegramente sulla spalla e disse:
«Valeria, sei moglie!».Altri romanzi di Wilkie Collins in Italia pubblicati da Fazi Editore
- La donna in bianco
- Senza nome
- Armadale
- La pietra di Luna
Alessandra e Samuela
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