Intervista a ROMINA ANGELICI

SCRITTURA

1) Quando hai iniziato a scrivere?

Non da molto. Sembra che i famosi “anta” spaventino la maggior parte delle persone, specialmente le donne, ma per me sono stati una presa di coscienza; mi sono detta: se scrivere è quello che ti piace fare, è ora di iniziare a farlo.

2) Quanto tempo dedichi alla scrittura?

Mi piacerebbe molto essere metodica come sento o leggo di scrittori passati o contemporanei, ma purtroppo sono molto umorale e alterno momenti di grande entusiasmo e produzione ad apatia e bassa autostima che mi bloccano. Riesco a osservare un po’ di continuità solo con le recensioni dei libri che ho amato.

3) Preferisci scrivere in prosa, in poesia oppure in entrambi i modi?

Ho iniziato scrivendo poesie, cercando di mettere su carta i miei stati d’animo e le mie emozioni, ma ora mi sto dedicando completamente alla prosa.

4) Tra tutti i tuoi scritti quale ha per te un significato speciale e a chi è dedicato?

Un posto speciale nel mio cuore ce l’ha Jane Austen. Donna e scrittrice, il mio saggio-compendio su tutto ciò che sapevo e ho ricercato sulla mia scrittrice preferita. Si tratta del coronamento di un sogno e perciò occuperà sempre un posto speciale nel mio cuore. L’ho dedicato a tutti quelli che hanno creduto in me, in particolare all’editrice, Michela Alessandroni, che mi ha permesso di realizzarlo.
Poi riveste un significato particolare, anche perché sembra continuare a vivere in me di vita propria, Intrighi d’amore a Villa Roseburn, che ho dedicato a mia madre (appassionata dei romanzi Regency di Georgette Heyer come me), forse perché rappresenta il mio primo tentativo di cimentarmi con la prosa.

5) Con quali editori hai pubblicato i tuoi libri?

Ho pubblicato la mia prima raccolta di poesie con Aliberti Editore e il racconto regency Intrighi d’amore a Villa Roseburn, grazie a Cinzia Giorgio; sempre con lei ho pubblicato Equinozio d’autunno per la collana Pink Books e infine con flower-ed di Michela Alessandroni è uscito ebook e cartaceo il mio saggio Jane Austen. Donna e scrittrice.


LETTURA

6) Quali sono i tuoi generi letterari preferiti?

Letteratura regency e vittoriana.

7) Quali scrittori/scrittrici apprezzi di più?

Sopra a tutti per me sta Jane Austen che non mi stancherei mai di rileggere. Poi però adoro le sorelle Brontë, E. Gaskell, G. Eliot, T. Hardy, A. Trollope, H. James, E. Wharton, V. Woolf, L. M. Alcott, Katherine Mansfield ed Elizabeth von Arnim (ma anche Georgette Heyer e Barbara Pym), ma sicuramente ho dimenticato qualcuno…

8) Quale libro tra quelli che hai letto ti è rimasto nel cuore?

Non c’è un posto fisso perché ogni volta che leggo un grande libro ne vengo completamente conquistata. Mogli e figlie della Gaskell l’ho adorato.

9) Tra i tanti film e serie tv tratti dai libri quali sono i tuoi preferiti?

Mi sono divertita tantissimo a vedere Cranford basato sul romanzo della Gaskell e ultimamente mi hanno affascinato le scenografie della Cornovaglia in Poldark. I film adattamenti dei romanzi di Jane Austen li guardo sempre con piacere e fra tutti sceglierei Emma con Gwyneth Paltrow.

10) Se potessi incontrare un personaggio letterario, chi sceglieresti?

Ovviamente Jane Austen, anche se con un po’ di timore. Ne sarei intimidita per paura dei suoi taglienti giudizi: sono sicura che mi squadrerebbe e mi troverebbe subito tutti i difetti che cerco di nascondere.

Grazie della chiacchierata ragazze e di avermi fatto sentire importante. Romina

10/08/2017
Samuela Casali



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