Intervista ad AMANDA FOLEY

SCRITTURA

1)    Quando hai iniziato a scrivere?

All’incirca una quindicina di anni fa, un po’ per gioco, un po’ per la curiosità di mettermi alla prova.

2)    Quanto tempo dedichi alla scrittura?

Dipende. Quando sono nel pieno di un romanzo posso scrivere per 4 ore di seguito. Poi ci sono le giornate no nelle quali non scrivo nulla.

3)    Preferisci scrivere in prosa, in poesia oppure in entrambi i modi?

In prosa. Non chiedermi il perché, ma fino ad oggi non ho mai scritto poesie e non so come spiegarmi questa cosa visto che, normalmente, tutti iniziano con le poesie; magari le nascondono nel cassetto, ma le scrivono.

4)    Tra tutti i tuoi scritti quale ha per te un significato speciale e a chi è dedicato?

Il primo storico, Quando una nave si incaglia l’ha deciso il mare perché è stato il primo e mi ha catapultato in un mondo, quello della scrittura, che definisco magico. L’ho dedicato a mia madre non perché ci sia lei nella storia, ma perché è stata un faro soprattutto durante le tempeste della mia vita.

5) Con quali editori hai pubblicato i tuoi libri?

Mondadori e Rizzoli.


LETTURA

6) Quali sono i tuoi generi letterari preferiti?

Narrativa con tematiche familiari di autori/autrici soprattutto nord europei, i classici, gli storici di autori contemporanei e il giallo nordico.

7) Quali scrittori/scrittrici apprezzi di più?

Fannie Flagg, Backman, Maugham, O’Farrell, Fredriksson. La lista è molto lunga.

8) Quale libro tra quelli che hai letto ti è rimasto nel cuore?

Mi è impossibile ridurre il numero ad uno. Posso limitarmi a tre: Il Cappotto di Gogol, L’uomo che metteva in ordine il mondo di Backman e Jane Eyre della Brontë.

9) Tra i tanti film e serie tv tratti dai libri quali sono i tuoi preferiti?

I film che le produzioni tv delle opere di Jane Austen e il film Jane Eyre di Zeffirelli.

10) Se potessi incontrare un personaggio letterario, chi sceglieresti?

Sookie di Voli acrobatici e pattini a rotelle della Flagg. E’ un personaggio simpatico, sopra le righe, a tratti assurdo, che riesce sempre a mettermi di buon umore, come la maggior parte dei personaggi dei suoi libri. 

22/03/2018
Samuela Casali
(Cassandra Lloyd)

Nessun commento:

Posta un commento