Intervista a MANUELA CAPPON autrice e illustratrice

SCRITTURA

1) Quando hai iniziato a scrivere?

Ho scritto le mie prime favole credo alle elementari, ricordo di aver preso spunto, imitando, lo stile di altri scrittori del passato… poi, negli anni, ho buttato giù diverse storie, sempre tipo favole e racconti brevi, fantastici, aggiungendo di volta in volta le mie illustrazioni, su quaderni o fogli svolazzanti. Il primo romanzo vero e proprio che ho scritto è ancora inedito, risale al 2013 ed ha subìto cambiamenti di trama e sviluppo fino ad oggi; il secondo è stato Marta il Barone scritto nel 2014, ma rivisitato più volte e a seguire il terzo L’inquietudine di Gustave.

2) Quanto tempo dedichi alla scrittura?

Non so, scrivo quando me la sento, se invece so che devo terminare o correggere un testo, allora mi impegno parecchio e posso scrivere per ore in più giorni. Ricordo che quando scrivevo Marta e il Barone non avevo cognizione del tempo tanto ero immersa nella storia.

3) Preferisci scrivere in prosa, in poesia oppure in entrambi i modi?

Prosa, prosa! La poesia è troppo difficile per me, devo avere proprio l’ispirazione, il sentimento, il tempo adatto per scriverla.

4) Tra tutti i tuoi scritti quale ha per te un significato speciale e a chi è dedicato?

Ognuno è parte di me, anche indirettamente, ed è collegato a vari momenti della mia vita e ai luoghi che ho vissuto. Marta e il Barone è dedicato a mia madre che mi ha supportato sempre, lei è stata la prima lettrice e mi avrebbe supportato, credo, anche se non l’avesse letto.

5) Con quali editori hai pubblicato i tuoi libri?

Ho pubblicato con editori italiani e stranieri solo con l’illustrazione, per quanto riguarda i romanzi ho fatto tutto in self-publishing; alcune proposte editoriali del primo romanzo inedito non mi sembravano congeniali e comunque ho avuto dei rifiuti ma ho anche ricevuto dei consigli.



LETTURA

6) Quali sono i tuoi generi letterari preferiti?

Romanzi storici, romanzi storici gialli, romanzi storici fantasy…biografie di personaggi storici…insomma direi che la Storia per me è il perno centrale soprattutto quella del ‘700 e ‘800.

7) Quali scrittori/scrittrici apprezzi di più?

Come geni della scrittura direi Dante e Shakespeare, riguardo l’epoca che mi piace di più apprezzo tantissimo Le sorelle Brontë, Jane Austen, Thomas Hardy, ma anche Gustave Flaubert, E. Zola, G. Verga, Deledda. Magari mi colpisce anche solo un libro di questi scrittori, non è detto che ami tutta la loro opera.

8) Quale libro tra quelli che hai letto ti è rimasto nel cuore?

Se dovessi sceglierne uno solo direi Tess dei d’Urbervilles di T. Hardy.

9) Tra i tanti film e serie tv tratti dai libri quali sono i tuoi preferiti?

Quelli in costume.
Ultimamente seguo la serie tv di Poldark ambientata in Cornovaglia una storia a cavallo tra ‘700 e ‘800 e tratta dai romanzi di W. Graham. Ho amato anche i film e le serie tv tratte dai romanzi delle sorelle Brontë, è stato interessante vedere come i film aggiungono, tolgono o sono parte della loro epoca.

10) Se potessi incontrare un personaggio letterario, chi sceglieresti?

Sceglierei un uomo in particolare! Vorrei fare due chiacchiere con lo scorbutico/passionale Mr Rochester magari al chiar di luna o davanti al caminetto, senza rubarlo alla sua Jane Eyre ovviamente! 


26/06/2017
Samuela Casali

2 commenti:

  1. Apprezzo molto il lavoro minuzioso di Manuela , per cui ho letto questa intervista con molto interesse.

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  2. buon lavoro Manuela e buona chiacchierata con Mr Rochester!

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