I libri di Georgette Heyer pubblicati da Astoria Edizioni

Sophy la Grande 

Sophy la Grande narra le avventure di un’eccentrica ventenne, che, affidata per alcuni mesi alla zia, darà una svolta non solo alla propria vita ma anche a quella dei suoi cugini. Simile a Emma della Austen, solo un poco meno ingenua, Sophy ama ficcare il naso nelle vite altrui, non certo per curiosità, bensì “perché ci sono talmente tanti guai che qualcuno dovrà pur risolverli…”. E a Ombersley Park i problemi sono molti: la giovane Cecilia che rifiuta di sposare l’innamorato lord Charlbury perché invaghitasi di un poetuncolo, il giovane Hubert in difficoltà a causa dei debiti di gioco… Il tutto ricade sulle spalle di Charles, il figlio maggiore – fidanzato con l’insopportabile signorina Wraxton – che oberato dalle gravi responsabilità reagisce stizzito alle intromissioni della stravagante quanto affascinante cugina. Ambientato, come la gran parte dell’opera di Heyer, nel periodo della Reggenza (1811-1820), contraddistinto da una certa rilassatezza di costumi dell’aristocrazia e contrapposto perciò alla stretta morale vittoriana che ancora imperava nell’Inghilterra degli anni cinquanta, Sophy la Grande ci offre un meraviglioso personaggio di donna intraprendente e responsabile.


La pedina scambiata



In una notte della Parigi pre-rivoluzionaria, il duca di Avon s’imbatte casualmente in un ragazzino in fuga dalle botte del fratello. Léon, così si chiama il fuggitivo, ha capelli incredibilmente rossi e occhi violetti e questi tratti richiamano al duca quelli di uno dei suoi più vecchi nemici, il conte de Saint-Vire. È subito chiaro che la decisione del duca, non a caso soprannominato Satana, di “comprare” il ragazzo per farne il suo paggio non è fruttodi tenera compassione. Ma gli sviluppi della storia non sono altrettanto chiari, e ben presto si resta affascinati dalla sottile intelligenza di Avon, dall’impetuosità e coraggio di Léon, dagli intrighi e misteri che a poco a poco vengono alla luce. Fuori commercio da anni, La pedina scambiata è davvero un classico della classicissima Georgette Heyer.


Una donna di classe



Pubblicato anni fa, in edizione molto ridotta, col titolo Una stagione a Bath, quest’ultimo romanzo di Georgette Heyer è un’esilarante commedia basata su dialoghi scoppiettanti. Annis Wychwood, ventinove anni, è bella, indipendente e pericolosamente nubile. Ricca di suo, può permettersi di vivere da sola a Bath, rifiutando uno dopo l’altro pretendenti che le sembrano noiosissimi e ai quali preferisce una vita autonoma. Un giorno s’imbatte in una giovanissima ereditiera in fuga da un matrimonio che non gradisce, compitamente scortata dal giovane che le viene imposto come marito. L’aspetto inconsueto e assurdo della vicenda non può sfuggire all’incantevole senso dell’umorismo di Annis, né può sfuggirle l’opprimente monotonia nella quale è vissuta sino ad allora Lucilla, la giovane fuggiasca. Decide pertanto di prenderla sotto la sua protezione e di iniziarla alla vita di società grazie ai moderati piaceri che Bath può offrire. Quel che Annis non ha previsto nell’accogliere Lucilla è l’incontro con Oliver Carleton, zio e tutore della ragazza, scortese, brusco, sincero, intollerabile – e irresistibile. Gli scambi e i battibecchi tra i due costituiscono uno degli aspetti più divertenti del romanzo: l’indipendenza dell’una si sconta con l’assenza di galateo dell’altro, ed entrambi saranno costretti a riflettere sul fatto che forse l’amore è tenersi testa.


Il dandy della Reggenza



Judith e Peregrine Taverner, una ricchissima coppia di fratelli da poco rimasta orfana, si mettono in viaggio per Londra per andare a conoscere il loro tutore e, sperano, per avere il suo consenso a mettere su casa in città. Al loro arrivo scoprono sconcertati che il loro tutore, il quinto conte di Worth, non è l'anziano amico del padre che avevano immaginato, ma il di lui figlio, noto per essere il dandy più affascinante e insopportabile di tutta Londra. Amico di Beau Brummell - il dandy per eccellenza, ispiratore del principe reggente, il futuro Giorgio IV - Julian Worth acconsente a introdurre in Società i suoi due protetti: affitta loro una casa, affida Judith alle cure di una chaperon, apre loro il bel mondo, ma... Ma tra i fratelli Taverner e il conte di Worth non riesce a svilupparsi simpatia, anzi da lì a poco a Peregrine cominciano a succedere cose strane e i due fratelli si chiedono se per caso non ci sia lo zampino di Worth.

L'anello


Una divertente trama gialla accompagna Ludovic, un erede fuggiasco perché accusato di omicidio, e un serissimo gentiluomo di campagna, sir Tristram, costretto a un matrimonio di convenienza per la parola data a un vecchio e burbero zio. 
Le due eroine, l’impetuosa Eustacie e la posata Sarah, costrette a una vita noiosa in quanto donne, non vedono l’ora di partecipare a un’avventura. E più questa si fa rocambolesca e pericolosa, più le due giovani si armano di entusiasmo e ingegno.








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